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Cos'è la comunicazione Anima-le

Forniamo le informazioni necessarie per comprendere cos’è il channeling e quali tecniche utilizza.

Che cos’è il Channeling:

Il Channeling è un termine inglese, traducibile in italiano come “canalizzazione”.

Viene utilizzata questa espressione proprio perché un individuo diventa canale tra il nostro mondo e quello ultraterreno. Questa forma di comunicazione è composta da tre elementi necessari e sufficienti: un canale, il cosiddetto Channeler, un’entità e un messaggio.

Il canalizzatore recepisce, con la mente, attraverso sensazioni corporee, immagini o simboli, messaggi complessi da parte di entità. La canalizzazione può avvenire a mente cosciente, quindi il Channeler non entra in stato di trance e rimane un filtro cosciente nel momento in cui sopraggiungono i concetti comunicati dall’entità. In questo caso è ovvia l’interferenza della coscienza della persona, sia in fase di comprensione sia di restituzione di quanto comunicato.

La canalizzazione e la comunicazione con le entità possono avvenire in modi differenti, attraverso la scrittura, a parole, con l’apertura dei registri akashici, con la telepatia.

Canalizzazione a parole

La canalizzazione a parole, o canalizzazione pura, si presenta con la stessa modalità della scrittura automatica; quindi, il pensiero di un’entità viene riprodotto attraverso il canale. Nella psicografia lo strumento è la mano, nella canalizzazione a parole è la voce.

I registri akashici

I registri akashici possono essere descritti ricorrendo all’uso della metafora della biblioteca: un archivio pieno di libri che raccontano la storia di ognuno di noi. I registri rappresentano quindi la memoria universale; in essi sono registrati pensieri, azioni, intenzioni, emozioni, eventi, passato presente e futuro. Non c’è concezione di spazio e tempo. L’akasha si presenta come un luogo/non-luogo denso di informazioni.

La telepatia

Il corpo astrale, o etereo, è costituito da vibrazioni ed emana energia; il funzionamento del lavoro telepatico si basa proprio su questo concetto (Bailey,1950). Esistono diverse forme di telepatia, fra mente e mente, fra anima ed anima, emozionale, ma in ogni caso l'agente sfrutta l'energia emanata per connettersi al ricevente, oggetto del lavoro telepatico (Bailey, 1950). Attraverso questa connessione si possono apprendere pensieri, emozioni, sensazioni del ricevente oppure «agire» su di esso attraverso le «impressioni»; le impressioni sono degli influssi che si imprimono nel ricevente: invece che assorbire informazioni da esso, l’agente trasmette in lui idee, concetti e pensieri (Bailey, 1950).

Quindi la comunicazione anima-le altro non è che una connessione con il vostro animale su vari piani. Si contatta l’animale nella sua totalità sia fisica che spirituale, si entra in contatto con la sua mente e con il suo cuore, si aprono le porte della comunicazione, si fanno domande e si ascoltano le risposte.

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